HOTEL A
CURITIBA
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Curitiba, altro che Terzo
Mondo!
L'impegno di un sindaco, il
brasiliano Jaime Lerner
della città di Curitiba, che
"qui ed ora" ha cambiato il
volto della sua città
rendendola una delle realtà
più evolute e una delle più
grandi esperienze di
cambiamento sociale che sia
stata mai realizzata.
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Una delle città brasiliane più prosperose,
organizzata e con qualità di vita migliore.
Curitiba è esempio in tutto il mondo nelle
soluzioni urbanistiche e vita ambientale.
Eletta capitale americana della cultura nel
2003, in un'iniziativa promossa
dall'organizzazione capitale americana della
coltura, creata nel 1997 e diretta verso i
membri dei paesi dell' OEA. Città di coltura
eclettica e fortemente influenzata dalla
immigrazione tedesca, polacca ucraina e
italiana, da cui discende la maggior parte della
popolazione di Curitiba. Questo fatto è
percepito da chi arriva e nota l'architettura,
la gastronomia e le abitudini locali. E’
conosciuta come la capitale ecologica del
Brasile, Curitiba conserva vaste zone verdi ed
abbraccia l'ecologia della forma ampia.
Ambiente con fauna e flora ricca e
differenziata. I prodotti principali sono il
matè e il caffè.
Fondata nel 1654, Curitiba è la capitale dello
stato del Paranà sin dal 1831. Abitanti: circa
2.500.000.
Curitiba non è una piccola comunità
alternativa. E' una città di quasi 2
milioni e mezzo di abitanti. Si
trova nel sud del Brasile. Non si
tratta neanche di una storia nuova:
va avanti da 30 anni. Nel 1971, in
piena dittatura fascista, una serie
di casualità portarono alla
designazione di Jaime Lerner come
sindaco della città. Lo avevano
scelto perché era un inoffensivo
esperto di architettura. Un
trentatreenne che non si era mai
impegnato politicamente e che sembrò
l'ideale per mettere d'accordo le
diverse fazioni al potere.
Jaime Lerner ci mise un po' ad
organizzarsi, poi nel 1972 decise di
creare la prima isola pedonale del
mondo. Lerner sapeva di avere contro
buona parte della città.
I commercianti erano terrorizzati
dall'idea che i loro affari fossero
danneggiati dal divieto di accesso
al centro delle auto. E gli
automobilisti odiavano l'idea di
dover andare in centro a piedi. I
maligni dicono che aveva paura che
la sua iniziativa fosse bloccata da
un esposto in tribunale. Resta il
fatto che i lavori iniziarono
proprio un venerdì, un'ora dopo la
chiusura del tribunale. Un'orda di
operai invasero il centro della
città e iniziarono a sistemare
lampioni e fioriere, ripavimentare
le strade e scavare aiuole
piantandoci alberi. Lavorarono
ininterrottamente per 48 ore. Quando
il primo contingente crollò stremato
fu sostituito da un secondo
battaglione di operai e andarono
avanti così. Il lunedì mattina
quando il tribunale riaprì i lavori
erano finiti. Crediamo che nella
storia del mondo nessuna opera
pubblica fu mai realizzata
altrettanto velocemente.
I cittadini di Curitiba se ne
stavano a bocca aperta. Erano state
piantate migliaia di piante fiorite.
Una cosa mai vista. E la popolazione
si mise a strappare tutti i fiori
per portarseli a casa. Ma Lerner lo
aveva previsto e già erano pronte
squadre di giardinieri che
sostituivano immediatamente le
piante. Ci vollero un po' di giorni
ma alla fine i cittadini smisero di
rubare i fiori. I commercianti poi
erano stupiti perché si accorsero
che il centro cittadino trasformato
in salotto eccitava le vendite. E
quando il sabato successivo un
corteo di auto dell'Automobil-club
tentò di invadere l'isola pedonale
si trovò nell'impossibilità di farlo
perché migliaia di bambini stavano
dipingendo grandi strisce di carta
che coprivano buona parte della
pavimentazione. Da allora tutti i
sabati i bambini della città si
ritrovano nell'isola pedonale a
coprire di disegni meravigliosi
enormi rotoli di carta stesa per
terra. |
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Praça
Japao |
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Castello |
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Strada
dei fiori |
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La seconda operazione di Lerner fu
quella di creare un sistema di
trasporti rivoluzionario con strade
principali riservate agli autobus e
particolari rampe coperte (da tubi
trasparenti) che portavano il
marciapiede sullo stesso piano dei
mezzi pubblici, permettendo ai
passeggeri di salire sull'autobus
senza fare scalini e quindi più
rapidamente. Queste rampe davano la
possibilità di accedere ai trasporti
pubblici anche a chi era su una
carrozzina a rotelle. Particolare
attenzione fu data ai collegamenti
con i quartieri poveri della città,
furono acquistati autobus composti
da tre vagoni, con porte più grandi
che si aprivano in corrispondenza
delle porte scorrevoli delle rampe
coperte. Per tagliare i costi e i
tempi furono anche aboliti i
bigliettai e si decise di fidarsi
del fatto che se i trasporti
funzionavano veramente i cittadini
pagano volentieri il biglietto.
Grazie a queste innovazioni i tempi
di percorrenza degli autobus di
Curitiba sono 3 volte più veloci e
trasportano in un'ora 3 volte il
numero dei passeggeri, con un
rapporto tra il denaro investito e i
passeggeri trasportati superiore del
69%. Praticamente avevano creato una
straordinaria metropolitana a cielo
aperto.
Le autovie di Curitiba trasportano
20 mila passeggeri all'ora (più di
quanti viaggino sui mezzi pubblici
di New Jork). Gli autobus percorrono
ogni giorno una distanza pari a 9
volte il giro del mondo. Rio de
Janeiro ha una metropolitana che
trasporta un quarto di passeggeri e
costa 200 volte di più.
Grazie a questa gestione
oculatissima dei costi le linee di
trasporto si autofinanziano con il
solo costo dei biglietti (circa
mille lire), ammortizzano i costi di
un parco mezzi costato 45 milioni di
dollari, offrono utili alle 10
imprese che hanno in appalto il
servizio e remunerano il capitale
investito con un tasso di profitto
del 12% annuo. L'autorizzazione
rilasciata ai gestori del servizio è
revocabile all'istante. Le banche,
restie a collaborare con altre
amministrazioni locali, sono ben
disponibili a prestare denaro al
comune di Curitiba.
I trasporti sono talmente efficienti
che nel 1991 un quarto degli
automobilisti della città aveva
rinunciato a possedere un'auto e che
il 28% dei passeggeri pur possedendo
un'auto preferiva non usarla. E
questo nonostante il traffico sia
molto scorrevole e gli ingorghi
sconosciuti.
A questo rifiuto di massa dell'auto
contribuiscono anche 160 chilometri
di piste ciclabili. Iniziare la
riforma della città dai trasporti
per Lerner era fondamentale perché
egli teorizza che nulla influenza
più rapidamente la coscienza dei
cittadini quanto l'efficienza dei
mezzi pubblici. |
Stazione bus |
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Trasporti |
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Stazione bus |
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Stazione bus |
Ma la riforma non si è fermata ai
trasporti. Il problema delle
baraccopoli e della miseria è stato
affrontato trovando sistemi semplici
in grado di offrire effetti positivi
immediati e un cambiamento radicale
della cultura a lungo termine. E' la
fantasia delle soluzioni quello che
stupisce di più. Sembrano pazze ma
contengono un'efficienza enorme.
Ci sono servizi di distribuzione
quotidiana di pasti gratuiti. Sono
state costruite 14 mila case
popolari. Ma si è agito anche
distribuendo piccoli pezzi di terra
per orti e per costruire case. I
materiali di costruzione vengono
acquistati con un finanziamento
comunale a lungo termine ripagato
con rate mensili pari al costo di
due pacchetti di sigarette. Ogni
nuova casa riceve poi in regalo dal
comune un albero da frutta e uno
ornamentale. Il comune offre anche
un'ora di consulenza di un
architetto che aiuta le famiglie a
costruirsi case più confortevoli ed
armoniose. I quartieri poveri di
Curitiba sono i più belli del mondo.
Esiste un servizio di camioncini che
girano per la città scambiando due
chili di immondizia suddivisa con
buoni acquisto che permettono di
acquistare un chilogrammo di cibo
(oppure quaderni, libri o biglietti
per gli autobus). Così il 96%
dell'immondizia della città viene
raccolta e riciclata [I cestini per
i rifiuti sono doppi: per l'organico
e per l'inorganico, n.d.r.]. [Uno
degli slogan che caratterizzano la
città è "la spazzatura che non è
spazzatura". Praticamente tutta la
carta raccolta viene riciclata e,
come spiega
orgogliosamente un cartello
elettronico che campeggia in mezzo
al parco, "50 chili di carta
riciclata bastano a salvare un
albero. Il riciclaggio della carta
ha salvato finora 4'693'559 (il
numero aumenta di secondo in
secondo) alberi. n.d.r.]. Il che ha
permesso di risparmiare milioni di
dollari per costruire e gestire una
discarica. Attraverso la pulizia
della città e una migliore
alimentazione della popolazione
povera si è ottenuto un netto
miglioramento della salute.
Il tasso di mortalità infantile è un
terzo rispetto alla media nazionale.
Ci sono 36 ospedali con 4500 posti
letto, medicinali gratuiti e
assistenza medica diffusa sul
territorio. Ci sono 24 linee
telefoniche a disposizione dei
cittadini per informazioni di ogni
tipo. Una di queste linee fornisce
ai cittadini più poveri i prezzi
correnti di 222 prodotti di base. In
questo modo si garantisce ai
consumatori di non cadere vittime di
negozianti disonesti.
Ci sono anche 30 biblioteche di
quartiere con 7000 volumi ciascuno.
Si chiamano "Fari del sapere" e sono
casette prefabbricate e dotate di un
tubo a strisce bianche e rosse alto
15 metri. Sulla sommità della torre
c'è una bolla di vetro dalla quale
un poliziotto controlla che bambini
e anziani possano andare in
biblioteca indisturbati.
Ci sono 20 teatri, 74 musei e centri
culturali e tutte le 120 scuole
della città offrono corsi serali.
Vengono organizzati corsi di
formazione professionale per 10 mila
persone all'anno. Gli abitanti di
Curitiba sono collegati a un
"Telefono della solidarietà" che
permette di raccogliere
elettrodomestici e mobili usati che
vengono riparati dagli apprendisti
artigiani e rivenduti a basso prezzo
nei mercati o regalati.
Grazie al microcredito, una volta
imparato un mestiere i giovani
possono aprire un'attività in
proprio. Vengono aiutati anche
coloro che vogliono diventare
commercianti ambulanti attraverso la
concessione di autorizzazioni al
commercio facilitate. Ed è proprio
la logica con la quale si affrontano
i problemi ad essere diversa. Ad
esempio, le azioni di un gruppo di
giovani teppisti che strappavano
fiori all'orto botanico furono
interpretate come una richiesta di
aiuto e i ragazzi furono assunti
come assistenti giardinieri.
Un'altra grande iniziativa di Lerner
è stata quella di creare decine di
parchi dotati di laghetti e di
piantare ovunque alberi. Curitiba è
la città più verde del mondo (55 m2
per abitante, n.d.r.). Insomma un
paradiso con il 96% di
alfabetizzazione (nel 1996). Gli
abitanti che hanno un titolo di
studio superiore sono l'83%. La
città ha un terzo in meno dei poveri
del resto del Brasile e la vita
media arriva a 72 anni, grossomodo
quanto negli USA, ma con un reddito
procapite che è solo il 27% di
quello degli Stati Uniti. Insomma,
per essere una città del Terzo Mondo
non è male...
A questo punto però c'è da chiedersi
come mai l'esperienza di Curitiba
non sia conosciuta in Italia.
Abbiamo fatto una ricerca e ci hanno
detto che anni fa la rivista Nuova
Ecologia pubblicò un lungo servizio
su questo miracolo dell'onestà
creativa e anche l'Espresso ne
parlò. Allora come è successo che
Curitiba non è diventata un esempio
da imitare? Perché queste tecniche
ingegnose ed entusiasmanti non sono
diventate il cavallo di battaglia
della nostra sinistra? Cosa hanno i
nostri politici? Sono sprovvisti di
senso pratico? Sono ammalati di
serietà? Non sanno più sognare?
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Orologio di fiori |
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Orologio di fiori |
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Ospedale |
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Ospedale |
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Cattedrale |
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Giardino botanico |
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Interno teatro |
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Teatro |
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