Commento sul viaggio all’’isola di Fernando De Noronha
Era il
Febbraio del 2001 quando decisi di staccare dalla routine quotidiana di Roma
per vivere un’esperienza in un mondo a me prima d’ora quasi sconosciuto, in
Brasile, durante il carnevale brasiliano.
Mi
trovavo nella regione del Nordeste fra gli stati di Pernambuco e Rio Grande
do Norte e decisi di visitare Fernando De Noronha. L’arcipelago che nel 1988
è stato dichiarato parco nazionale marino è raggiungibile con un aereo della
Nordeste da Natal (distanza 350 chilometri). I
n meno
di un’ora si raggiunge l’isola, l’atterraggio è veramente speciale e la
visione dell’isola da sopra è a dir poco suggestiva.
A
Fernando de Noronha, ex. colonia portoghese con tanto di resti storici di
fortezze, carceri e palazzi governativi portoghesi, si può vivere l’emozione
di nuotare con le tartarughe marine ed avvistare centinaia di delfini, io non
ne ho visto nemmeno uno veramente ma c’è una baia che prende il loro nome
dove se ne avvistano parecchi, è la Baia dos Golfinhos.
Ho
vissuto tre giorni incredibili, con escursioni organizzate e bagni in acque
fresche e limpide e piene di pesci colorati. Ho fotografato e portato a casa
delle autentiche cartoline, gli scenari dopotutto sono straordinari e di per
se offrono una grande emozione.
Roberto Mirulla
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